Firenze, 22 maggio 2000
Oggi nasceva il Museo del Calcio.
Compleanno in “presenza” con l’inaugurazione della Corte dei Campioni e della timeline azzurra.
E’ stato un compleanno speciale per il Museo del Calcio, che oggi ha spento la candelina numero 21, con l'inaugurazione della nuova Corte dei Campioni e della timeline della FIGC e l’elenco dei CT e degli 820 calciatori che hanno indossato la maglia azzurra nel corso della sua storia.
Taglio del nastro con Matteo Marani, Presidente del Museo del Calcio, Maurizio Francini, Direttore Museo del Calcio e le istituzioni locali.
Il verde del manto erboso posto sul pavimento della Corte intende simboleggiare i campetti all'aperto, sui quali si “schierano” i sogni.
Per questa occasione, il nuovo spazio, situato all’interno, ha ospitato le esibizioni del gruppo Freestyle Italia.
La cerimonia è stata presentata dal conduttore radiofonico, DJ Carletto.
La nuova "Corte dei Campioni" estende lo spazio del Museo e si integra con il rinnovato percorso espositivo.
Il Museo del Calcio, che è nato il 22 maggio del 2000, grazie all'idea e all'impegno di Fino Fini, conta oltre 1.000 cimeli tra esposizione e archivio, che lo raccontano come un viaggio. Un “tour” che parte dall’oggetto più antico, il gagliardetto di Italia-Austria del 15 gennaio 1922, arriva al presente con la coppa di Esport, l’ultima nata tra le Nazionali azzurre che ha vinto UEFA e EURO 2020 fino alla maglia della Nazionale del CT Mancini.
All’evento, realizzato in sicurezza, hanno partecipato le autorità istituzionali e sportive locali, Cosimo Guccione, Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Renzo Ulivieri, Presidente AIAC, Gianluca Rocchi.